Virtuoso e intimista, l’aighetta quartett a distillato suoni raffinati … l’intesa perfetta dei quattro musicisti crea una grande poesia, suoni incantevoli .
… a la Carl-Orff-Saal del Gasteig, si sono rivelati entusiasmanti, quali ardenti difensori della scuola del virtuosismo… Hanno una creatività straordinaria.
Il più sorprendente nell’Aïghetta Quartett è la grande capacità di coordinazione, la perfetta sincronizzazione dell’insieme ne fa una sola chitarra gigantesca pizzicata da quattro mani in un’apoteosi dello strumento e della musica.
…una dimensione orchestrale.
Quanto Darius Milhaud affidato ad una grande orchestra nel suo balletto «Le boeuf sur le toit», viene restituito dall’Aïghetta Quartett su una chitarra a ventiquattro corde, senza nulla perdere della diversità dei colori… Facilità e complicità nel gioco d’insieme dimostrano l’appartenza dei chitarristi alla scuola spagnola di Andrès Segovia.
Ogni membro del quartetto è un solista di eccezione, dotato di un senso della musica da camera e di una comprensione intima dell’interpretazione. Insieme formano un cuore ed un’anima, dominando con brio i brani più difficili.
I quattro monegaschi, anche se di temperamento molto differente, danno prova di un insieme omogeneo, ricco d’idee.
L’Aïghetta Quartett: Quattro virtuosi di grande valore, eredi della scuola di Segovia, quattro individualità dotate di un grandissimo spirito di coesione, che hanno dichiarato guerra alle frontiere naturali della chitarra.
Aïghetta Quartett: la chitarra a ventiquattro corde
Con l’Aïghetta Quartett la musica respira, vive con precisione, tutto sembra facile, anche a quattro la chitarra rimane perfezione.
…un teatro pieno, entusiasmato da una virtuosità e da un fraseggio musicale che sembravano un gioco facile per questi musicisti …
A Monte Carlo Aïghetta Quartett significa «Piccola Sorgente» , il recital ci ha fatto pensare alla ricchezza di un fiume piuttosto che alle promesse di una piccola sorgente.
E’ un gruppo che vale veramente la pena di ascoltare…
L’unione fa la forza ma anche la delicatezza! Ne hanno dato prova con il Concerto Andaluso di Rodrigo.