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Aïghetta Quartett LIVE
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Guitars : Olivier Fautrat, Philippe Loli, François Szonyi, Alexandre Del Fa.
Since its debut in 1979, our group has approached very diverse musical repertories. Sometimes working as an independent group or as support for other recording artists, other times with string orchestras and even with symphonic. We play classical and contemporary works in addition to jazzier pieces and personal compositions which inspire improvisation. Our numerous collaborations with a wide range of musicians reflect our diversity as a group. Joining forces with Anthony Burgess, author of A Clockwork Orange, led to the creation of a cycle of three quartets (ED 13049 / Nocturne) and a concerto Grosso. Later on, John McLaughlin, founder of the Mahavishnu Orchestra and Shakti, invited us to play in the Time Remembered Group for the recording of two albums (Time Remembered – Verve 519 861 2 and Thieves and Poets – Universal Music 980 107 5). We also have performed with Carlo Rizzo, maestro of the tambourine. One of our more recent albums, Acoustic World (AW 12000), was exclusively dedicated to our original compositions. It also reflects this plurality of approaches to our music. The present opus differs from the others in that it is our first live recording. It is a testimony of the moment and the relationship between the group and its public, within a context of original creations, classical pieces and arrangements. François Szönyi |
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Thieves And Poets
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This brand-new project from the legendary guitarist features an orchestral suite performed by I Pomeriggi Musicali di Milano as well as a number of classic standards. Thieves and Poets marks a welcome return to form by McLaughlin. It is his first new studio album in nearly six years. The new CD begins with the three-part suite“Thieves and Poets,” which McLaughlin says “is in a way, a story of my musical journey through life.” The cinematic piece features McLaughlin on acoustic guitar along with the orchestra, conducted by Renato Rivolta.Also featured on the second and third part of the suite, as well as the album’s four standards, is The Aighetta Quartet (Olivier Fautrat, Francois Szönyi, Alexandre Del Fa, and Philippe Loli). This acoustic guitar group can also be heard on McLaughlin’s 1993 Verve release, Time Remembered: John McLaughlin Plays Bill Evans. |
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Debussy – Bach
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« Eccellente consenso ! Tale potrebbe essere il titolo di questo album del quartetto Aighetta Quartett. Su questo compact disc, Philippe Loli, Alexandre Del fa, Olivier fautrat e François Szonyi hanno inciso quattro bellissimi brani per la chitarra. Trascrire per questi quattro strumenti, la Petite Suite di Debussy, il Concerto par quattro tastiere di J.S. bach, il Concerto per quattro violini di Telemann e il quartetto di Carulli, dimostra una vera ambizione, e predispone l’ascoltatore a buoni sentimenti.
Sopratutto non dobbiamo sottovalutare questi arrangiamenti . Il rispetto della forma musicale, dovuto ad una grande esperienza, ne fa emergere un vero lavoro di musicologia sincero e sensibile. Un ascolto molto gradevole e energico. Le trascrizioni di Bach, Telemann o Debussy sono di grande qualità , realizate con intelligenza e precizione. Un’ottava incisione dell‘Aighetta quartett che mette in rilievo le ricche sonorità delle loro chitarre. » Jean-marie Fiorucci / Nice-matin Octobre 2003 |
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Acoustic World
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« Come lo indica il titolo di questo album si tratta di World music e di strumentazione acustica : Le famose chitarre classiche dell’Aighetta quartett omogenee e indivisibili. Abbiamo avuto l’occasione di sottolineare le qualità di questo « kronos Quartetto monegasco” , quattro virtuosi famosi nel mondo intero. Il repertorio dell’Aighetta quartett è un modello di intelligenza musicale : si parte da Bach, Telemann, Vivaldi per arrivare a Burgess, Delanoff…. In questo nuovo opus i quattro chitarristi hanno scritto intrambi due brani, facendo esplodere le ultime frontiere stilistiche : Spagna, Brazile, Italia, Oriente e free style s’intrecciano con grande intensità. Va aprezzata la complessità di questa musica al tempo stesso scritta e improvvisata. »
M.P.G. Paulicevich / Nice-matin Novembre 2000 « I quattro chitarristi dell’Aighetta quartett effettuano da ormai venti anni un lavoro musicale eccezionale. In questo album firmano otto composizioni personali. Una musica dove emergono profumi dell’italia, colori iberici, vita , melodie, un approccio popolare e latino del ritmo , della danza … La simbiosi di questi quattro chitarristi eccezionali è perfetta. Jazz ? Flamenco ? Musica contemporanea ? un poco tutto cio ma sopratutto : Acoustic world ! » Jack Lalli / La Strada Juin 2001 |
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Anthony BURGESS
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« Nel 1986, l’incontro con il quartetto di chitarre Aighetta Quartett, permette allo scrittore inglese Anthony Burgess di concretizzare le sue idee musicali. Sedotto dalla sonorità e le possibilità della chitarra, compone tre quartetti (1986-1988-1989) e un concerto Grosso per quattro chitarre ed orchestra.
Questo album ci fa scoprire un autentico compositore, sfruttando con finezza le possibilità del quartetto di chitarra . la scrittura, fa pensare a quella del compositore cubano Leo Brouwer del primo periodo : ritmica e pulsazione vigorose e un linguaggio melodico e armonico cromatico. Dei tre quartetti presentati il terzo appare il più interessante nella scelta del materiale melodico e dell’alternanza dei colori. L’interpretazione dei quattro chitarristi è perfettamente in fase con la musica di Anthony Burgess, fraseggio preciso e musicalità raffinata . sostenuta dalla qualità della registrazione. » Marc Rouvé – Le Monde de la musique- Juin 1997 |
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Paul Robert DELANOFF
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« Viaggio su 24 corde , Classico o Jazz ? In questo CD dedicato al compositore tedesco Robert Delanoff, il quartetto di chitarra Aighetta Quartett non ha difficoltà a passare da uno stile all’altro. In questo Concerto in quattro movimenti il quartetto è a su agio sia nel tango Argentino, nel canto popolare Turco, nel sirtaki Greco che nel blues Americano.
Classico, ethno, jazz , un programma musicale fatto su misura per questi quattro « World Musicians » , un fraseggio luminoso e una grande virtuosità » M.2.P- Nice-matin – Octobre 1994 |
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Time Remembered
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« John a passato più di sei mesi con il quartetto Aighetta quartett e il bassista ed arrangiatore Jan Maresz, ed in undici brani ci offre una sublime interpretazione del pianista Bill Evans. »
Fachblatt Musikmagazin (1993) « L’idea di registrare la musica di Bill Evans inicament con la chitarra risale a undici o dodici anni fà. Le ragioni di questa scelta sono dovute al fatto che era, per me, un musicista profondamente romantico. La chitarra acustica essendo, senz’alcun dubbio uno degli strumenti più romantici che sia, ho saputo che potevo fare onore alla musica di Bill in questo modo….. Questo disco è stato per me, di tutta evidenza, un vero piacere-probabilmente la cui realisazione mi rende il più felice, sia per Bill e la sua musica, sia per la chitarra e in fine per intrambi questi due elementi. » John Mclaughlin (Jazz magazine) |
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Collection Musiques à Monaco
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Collection Musiques à Monaco
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Collection Musiques à Monaco
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